Sos macchie sul viso in estate: la soluzione è l’acido mandelico

Domenica, 31 Luglio 2022

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L'acido mandelico, purificante ed antiaging è particolarmente indicato contro le macchie causate dal sole o su base ormonale e si può usare in estate perché non è fotosensibilizzante.

Nella stagione estiva la pelle è maggiormente esposta alle radiazioni solari rispetto agli altri periodi dell’anno e non è raro che molte donne riscontrino la comparsa sulla cute del viso di macchie di iperpigmentazione melanocitaria , di colore tendente al marroncino. Queste macchie- spiega il dott. Domenico Ventura chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico a Milano-   si dividono principalmente in macchie derivate dal sole (o lentigo solari) con la concomitante azione dell’invecchiamento fisiologico della pelle , genericamente definite melasma e quelie derivate da cause ormonali e/o infiammatorie ( cloasma gravidico ).

Il melasma è una problematica della pelle  che ha una natura essenzialmente estetica ed e’ provocata da una produzione aumentata e non controllata di melanina, sostanza prodotta dai melanociti che sono le cellule deputate a produrre il pigmento che oltre a permetterci di poter sfoggiare una invidiabile abbronzatura, ci protegge dal sole e dall’eccesso di radiazioni dannose che il sole stesso emette. Il melasma è un disturbo particolarmente diffuso,  trova una correlazione stretta con l’attività ormonale e gli stimoli infiammatori che spesso di trovano associati ( fumo di sigaretta, cerette nella regione periodale ) infatti interessa in particolar modo le donne incinte e prende allora il nome di “maschere della gravidanza” o cloasma gravidico . Il melasma, inoltre, può comparire anche in seguito a periodi particolarmente stressanti o a causa dell’applicazione di creme profumate, dell’assunzione di farmaci foto-sensibilizzanti ( ad esempio antibiotici ) e della pillola anticoncezionale ( facendo rientrare questo caso negli squilibri ormonali ) , oltre che per predisposizione genetica. questa pigmentazione,  di colore bruno chiaro o bruno scuro è prevalente sulla fronte, sulle regioni zigomatiche e peri-orali, accentuata dall'esposizione alla luce solare. 

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L'acido mandelico, purificante ed antiaging è particolarmente indicato contro le macchie

Il trattamento di questo inestetismo mira a ridurre l’evidenza delle iperpigmentazioni e diminuirne anche l’insorgenza, ed il primo step per ritrovare omogeneità di colore sulla nostra pelle e’ una adeguata protezione solare e l’utilizzo di presidi che non siano troppo aggressivi sulla pelle per evitare in entrare in un circolo vizioso dove si toglie la macchia ma si crea una infiammazione dei tessuti che inevitabilmente stimolerà i melanociti a produrre altro pigmento su base infiammatoria con la rinnovata presenza di una nuova macchia spesso più intensa della precedente.
L'acido mandelico, purificante ed antiaging è particolarmente indicato contro le macchie del sole e le macchie di origine ormonale di intensità lieve e media : agisce sulla pelle in modo tale da far schiarire le macchie ed a cancellare tutte le imperfezioni rendendo nuovamente la texture cutanea luminosa stimolando anche il turnover rigenerativo della cute con un effetto con un effetti levigante e di compattazione dei pori. 

Il nome indica la sua origine: è estratto dalla mandorla amara (mandelico deriva dalla parola mandel che in tedesco significa mandorla) e da circa una cinquantina di anni viene utilizzato nella cosmesi per la realizzazione di creme viso esfolianti schiarenti o anti-età.

L’acido mandelico si presenta come un solido cristallino bianco, solubile in acqua e nei solventi organici polari, e come l'acido glicolico, anche il mandelico è un alfa-idrossiacido (AHA), ha un’azione esfoliante, antiossidante e schiarente sulla pelle, ma è più delicato e pertanto ben tollerato anche dalle pelli più delicate e sensibili, una caratteristica, questa, che lo rende l'unico acido utilizzabile per esfoliare la pelle anche in estate e per cancellare macchie superficiali ma anche efelidi, lentiggini o linee di espressione non molto marcate. A differenza della gran parte dei trattamenti  preparati con sostanze chimiche, quelli a base di acido mandelico non sono fotosensibilizzanti pertanto possono essere applicati anche poche ore prima di esporsi al sole e in tutti i periodi dell’anno, compresi la primavera e l’estate. Ecco spiegato perché è un fedele alleato di bellezza. L’acido mandelico (mandelic acid), grazie alle sue proprietà cheratolitiche, è impiegato per la formulazione di prodotti cosmetici ad attività esfoliante, antiageing, antiacne e schiarenti.

L’acido mandelico e’ l’unico peeling che può essere usato per una correzione efficace delle iperpigmentazioni ( in quanto non stimola a livello infiammatorio il melanocita ) senza limitazioni anche nel periodo estivo, avendo però sempre cura nell’utilizzare una adeguata protezione solare ed una buona idratazione.

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Grazie all’azione esfoliante, l’acido mandelico aiuta a favorire la decolorazione delle macchie scure, migliorare l’aspetto delle linee superficiali e delle rughe, aumentare la luminosità della pelle; -levigare le cicatrici, rendendole meno evidenti;

I professionisti possono usare l’acido mandelico a concentrazioni elevate per trattare le seguenti condizioni della pelle: rugosità della pelle; fotoinvecchiamento; macchie senili; ipeacne e cicatrici da acne; dermatite seborroica. L' acido mandelico è spesso associato alla parola peeling, ma si tratta di un peeling molto delicato: un peeling all'acido mandelico non fa avverte bruciore o pizzicore. attenzione però: dopo un peeling, è sempre bene applicare sulla pelle una crema emolliente e nutriente.

Acido mandelico: come si applica

pulire la pelle del viso e collo con latte detergente preferibilmente naturale, applicare il prodotto con un batuffolo di cotone in maniera uniforme, evitando il contorno occhi, lasciare agire per 15/20 minuti, rimuovere il prodotto risciacquando abbondantemente con acqua tiepida

 I vantaggi dell’acido mandelico in sintesi:

-non è foto sensibilizzante pertanto può essere applicato in qualsiasi periodo dell’anno, non causa pizzicore post applicazione né eritemi, favorisce la rigenerazione dermica, ed è pertanto indicato anche per le pelli sensibili, può essere lasciato in posa per tempi più lunghi, esercita un ottimo effetto tensore, assottiglia le rughe superficiali, ha un’elevata azione antibiotica e depigmentante

 

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