Cos’è l’herpes labiale? Quanto è diffuso?
L’herpes labiale è una patologia estremamente diffusa. Nel 2012 l’OMS ha calcolato che in tutto il mondo sono 3,7 miliardi di persone a soffrirne. Si tratta di persone sotto la soglia dei 50 anni. Altro dato interessante, poi, è il tasso di recidive.
Il termine medico recidiva indica una ricaduta, da parte della persona, nella malattia da cui era già uscita. In questo senso l’herpes è piuttosto insidioso. Pare infatti che circa il 20% delle persone che hanno sofferto di herpes abbiano ricadute 2 se non 3 volte l’anno.
Cerchiamo allora di definire con maggiore precisione l’herpes. Quando parliamo di herpes facciamo riferimento a una malattia contagiosa di origine infettiva. È causata non da un solo virus, ma da una famiglia di virus che prende il nome di herpesvirus. Possiamo comunque indicare i virus che causano l’herpes con frequenza importante. Questi sono, principalmente: l’herpes simplex e zoster, i citomegalovirus.
Perché spunta l’herpes sulle labbra, e quali sintomi ha?
I sintomi dell’herpes labiale sono tanto chiari e semplici, per così dire, quanto fastidiosi. Richiedono comunque attenzione da parte nostra, e saperli intercettare ci aiuta a trovare i giusti rimedi e la terapia più adeguata. Sempre sotto stretto controllo medico.
Si tratta nello specifico di quattro sintomi principali. Il primo sintomo è dato dalla comparsa di vescicole che tendono al bianco oppure al rosso. Queste vescicole compaiono attorno alle labbra e comportano gli altri tre sintomi: prurito alle labbra, dolore nelle zone interessate dalle vescicole. Infine sempre nella zona delle labbra potremmo riscontrare una diminuzione della sensibilità.
Ma perché tutti questi sintomi, per nulla piacevoli, si manifestano proprio in questa zona del viso? Anche se a volte capita che si manifestino anche all’interno della bocca o in prossimità degli occhi. Le cause sono presto dette.
Contraiamo i virus che determinano l’herpes labiale attraverso la saliva oppure i baci e in ogni caso sempre quando siamo a contatto diretto con una persona infetta. Caratteristica degli herpesvirus è il “nascondersi” nelle zone in cui si è verificata l’infezione. Attraverso la pelle, il virus raggiunge i gangli neuronali (piccoli centri nervosi presenti lungo un nervo) e rimane fino a quando non ha occasione di manifestare ulteriormente i propri sintomi.
Quali sono i rimedi per l’herpes labiale?
È fondamentale curare l’herpes labiale in modo tempestivo e sicuro se si vogliono evitare ricadute ed eventuali complicazioni. Prima di indicare i principali farmaci adottati per la cura di questa forma di herpes, possiamo ricordare come nella grande maggioranza dei casi l’herpes labiale, dopo una prima manifestazione, rimane silente nel nostro organismo. In termini più diretti: il sistema immunitario tiene a bada il virus.
Vediamo allora quali sono i farmaci antivirali per la cura dell’herpes labiale:
• aciclovir sotto forma di crema. Deve essere applicato, non appena vediamo i primissimi sintomi, per quattro giorni consecutivi e per cinque volte al giorno. Va applicato sulla zona in cui spuntano le vescicole. Se l’herpes dovesse ripresentarsi dopo tempo, possiamo utilizzare nuovamente questa crema
• famciclovir sotto forma, invece, di compresse da 1500 milligrammi. Più semplice da utilizzare dal momento che richiede una sola dose. Anche in questo caso abbiamo maggiori benefici e un’efficacia più sicura se lo assumiamo non appena notiamo i primissimi sintomi
• valaciclovir sempre in forma di compresse, da 2 grammi, che dobbiamo assumere due volte al giorno. Esattamente ogni 12 ore.
Insieme a questi farmaci che, ripetiamo, devono essere assunti sempre sotto stretta osservazione medica, possiamo inoltre indicare la possibilità di usare antinfiammatori da applicare sulle zone infette, per ridurre possibilmente il dolore.
Rimedi naturali per l’herpes labiale
L’assunzione di farmaci rappresenta la strategia più sicura ed efficace per far arretrare l’herpes. Esistono tuttavia dei rimedi naturali cui possiamo ricorrere per migliorare la situazione.
I semi di pompelmo, in gocce oppure in estratto, hanno delle buone proprietà terapeutiche. Anche la melissa può essere d’aiuto: non solo per le sue proprietà calmanti ma anche per le sue caratteristiche antivirali. Ci basta applicarla sulle zone colpite con delle garze imbevute di infuso.
Il succo di limone, applicato sempre con garze sulla zona interessata, può rendere il processo di guarigione più veloce. Il propoli, prodotto in natura dalle api, ha un’azione disinfettante che risulta molto utile.
L’herpes labiale in gravidanza
Sebbene potrebbe destare preoccupazioni, il manifestarsi dell’herpes labiale durante la gravidanza non determina alcun rischio né per la futura mamma né per il bambino, o la bambina, che sta per nascere.
In una simile evenienza possiamo ricorrere ai farmaci indicati in precedenza, e il decorso della malattia terminerà fino alla scomparsa dei sintomi. Il feto non sarà interessato dal virus e i farmaci scelti dalla madre non interferiranno in alcun modo nel suo sviluppo, che continuerà in modo sano, sicuro e naturale.
L’herpes labiale dà complicazioni?
In linea generale l’herpes labiale non dà complicazioni se non in casi estremamente rari. Può accadere, per esempio, che il virus arrivi a manifestarsi sulle dita della mano, e in questo caso prende il nome di patereccio erpetico. Spesso accade nei bambini che per abitudine succhiano proprio le dita della mano.
A volte l’herpes può determinare infezioni agli occhi, e se queste infezioni si susseguono nel corso del tempo rischiano di lasciare cicatrici oppure lesioni. Le persone che già soffrono di eczema, ovvero di dermatite, possono avere una diffusione su più aree dei fastidiosi sintomi dell’herpes labiale. In questi casi quindi parliamo di eczema erpetico.
Ma si tratta, appunto, di complicazioni rare. Nell’80% dei casi l’herpes, dopo essere stato adeguatamente trattato, tende a non manifestarsi più.