Il compito di un chirurgo plastico è quello di seguire i pazienti e condurli verso la soluzione che si adegui a canoni di armonia, proporzione, equilibrio dei tratti. Soprattutto quando si tratta di intervenire sul volto, un solo errore potrebbe determinare problematiche psicologiche importanti.
Così è stato per Sara che vent’anni fa si è rivolta ad un Chirurgo Plastico per un intervento di Rinoplastica. Le aspettative della paziente, però, si erano drammaticamente infrante di fronte alla sua nuova immagine. «Dall’avere un naso irregolare, mi sono ritrovata ad averne uno innaturale» ha affermato Sara durante un’intervista. Ciò che ne è conseguito è stato un lunghissimo periodo di fragilità emotiva, insicurezze, perdita di ottimismo.
È stata la Medicina Estetica a farle ritrovare la fiducia in sé. Grazie ad un percorso di cura per un problema di acne, Sara viene presentata al prof. Andrea Garelli.
Al momento della loro conoscenza, il naso di Sara presentava una forma irregolare, determinata dallo spostamento di un innesto che aveva creato una fibrosi laterale del dorso e una spinta verso il basso della punta del naso.
Le telecamere della rivista Infoestetica, nel 2019, hanno ripreso e trasmesso in diretta sui social, il momento in cui la paziente ha visto il suo volto per la prima volta dopo l’intervento di Rinoplastica eseguito dal prof. Garelli.
L’intervento di Rinoplastica del prof. Andrea Garelli, nel caso di Sara, ha determinato nella paziente una ritrovata autostima.
La Rinoplastica di revisione, in particolar modo, è un intervento che richiede un coinvolgimento psichico notevole. Il paziente che si rivolge al chirurgo una seconda, o addirittura una terza volta, proviene da un percorso emotivo importante, che determina una evidente difficoltà ad affidarsi nuovamente alle mani di un professionista.
Per il Chirurgo Plastico, riparare o rimediare ai danni fatti da un precedente intervento, può significare trovarsi difronte a problematiche sia estetiche che funzionali. Una rinoplastica errata, infatti, potrebbe alterare e peggiorare difficoltà nella respirazione.
È importante valutare bene le competenze del professionista a cui ci si rivolge. Il modo migliore per farlo è chiedere una documentazione concreta sui precedenti lavori (le foto dei prima-e-dopo), visionare il curriculum e sottoporsi ad una o più visite preliminari.