La chirurgia robotica sta letteralmente facendo passi da gigante ad una velocità impressionante Oltre ai ben noti vantaggi dell'alta definizione, della 3D, dell'ingrandimento di 10 volte del campo operatorio e dei movimenti senza limiti dei 4 bracci operativi adesso il chirurgo si può giovare di una serie di strumentazioni ancillari che lui continua a vedere sul suo monitor personale sul quale opera.
Abbiamo infatti l'ecografia intra-operatoria per riconoscere i margini dei tumori, il doppler a colori per arterie e vene per individuare e seguire la vascolarizzazione intra-renale e la navigazione assistita per riportare nel campo operatorio virtuale le immagini ottenute con la TAC o la Risonanza magnetica.
Tutto questo ci permette di fare interventi che qualche anno fa non erano neanche immaginabili asportando, ad esempio, i tumori renali ma risparmiando il rene.