Salve....anche se molto in ritardo...le volevo rispondere alle sue domande....x quanto riguarda il valore dei linfociti starei tranquilla in quanto valori intorno al 22% non son x niente preoccupanti e del tutto aspecifici, xchè il valore dei globuli bianchi (leucociti) rientra nella norma.
Il valore dei globuli rossi lievemente aumentato non ha significato clinico in quanto gli altri parametri rientrano nella norma.
Gentile Giovanni,
i valori che lei descrive, sia per quanto riguarda il profilo lipidico che glicemico sono effettivamente alterati, e per una persona della sua età e in sovrappeso costituiscono purtroppo fattori di rischio rilevanti per malattie cardiovascolari. Fa bene a prendere le statine, consideri che esistono diverse classi di statine con ‘potenza di azione’ diversa a seconda del principio attivo e della posologia, quindi il tutto sta nel capire con il suo medico di fiducia qual è quello adatto a lei. Stessa cosa per quanto riguarda i valori di glicemia, spesso si riescono a correggere con la sola dieta, o per lo meno è sempre il primo passo da fare prima di iniziare una terapia farmacologica.
Consideri però che solo i farmaci non sono sufficienti, occorre avere uno stile di vita adeguato, quindi dieta controllata e associare l’attività fisica.
Amicomed
I valori relativi al colesterolo sono di poco superiori al limite. La causa ritengo che sia nel fatto che il suo peso è superiore al suo peso forma, quindi probabilmente perdere qualche chilo dovrebbe essere sufficiente a riportarli nella normalità. Per quanto riguarda i valori di GOT e GPT sono nella norma.
Diverse sono le cause che possono portare ad un aumento delle IgA, ad esempio un'infezione cronica o una sofferenza del fegato da abuso di alcol. Bisogna però considerare che i valori che presente sono lievemente aumentati e che vanno sempre considerati da soli ma in un'ottica generale. Voglio dire che se tutte le altre anali sono normali e non ha particolari sintomi il valore riscontrato perde molto del suo significato. Un controllo che potrebbe essere utile fare (dal momento che variazioni nel valore delle IgA si riscontrano anche nella celiachia) è il dosaggio nel sangue di:
- Anticorpi anti trasglutaminasi
- Anticorpi anti endomisio.
In ogni caso perché ha eseguito un dosaggio delle immunoglobuline?
Se ripetendo questo esame (glicemia a digiuno) si dovesse confermare un valore superiore a 127 Le consiglio di rivolgersi ad un diabetologo per verificare se è affetta da diabete. Non avrebbe rischi immediati per la sua salute, ma se non si interviene per riportare nella norma potrebbe nel tempo avere diversi problemi, ad esempio cardiovascolari.
L'emoglobina e l'ematocrito bassi sono una conseguenza della sideremia bassa. La sideremia si abbassa generalmente quando ci sono delle perdite di sangue che nella donna possono anche essere normali (mestruani abbondanti ad esempio) oppure per un ridotto apporto di ferro con la dieta. Per avere un quadro più' completo consiglio di ripetere emocromo e sideremia aggiungendo anche ferritina e transferrina.
Il fibrinogeno è una glicoproteina, sintetizzata dal fegato, che svolge un ruolo fondamentale nel processo della coagulazione. Le cause che possono portare ad un aumento del fibrinogeno sono varie. Infatti può aumentare in presenza di infiammazioni (può trattarsi anche di un banale mal di gola), ma può anche aumentare semplicemente per l'avanzare dell'età, il sovrappeso o il fumo di sigaretta. In conclusione preso da solo, senza altre alterazioni degli esami o sintomi particolari, ha un valore molto relativo.
L'Azotemia e' la misura dell'azoto totale proteico presente nel sangue sotto forma di urea, creatinina, aminoacidi ed acido urico. L'azotemia riflette pero' principalmente il contenuto di urea nel sangue che e' presente in maggiore concentrazione rispetto alle altre sostanze azotate. E' considerata un indice della funzionalità renale: se il rene funziona meno bene di quanto dovrebbe elimina meno urea e questa aumenta nel sangue. La creatininemia è però considerata un indice più affidabile della funzionalità renale e quindi è il primo esame da fare quando si evidenzia un aumento dell'azotemia. Anche perché un questo può verificarsi anche in caso di dieta iperproteica anche se il rene non presenta nessuna patologia renale.
Quello che si può dire è che ha un'anemia caratterizzata da una minore concentrazione di emoglobina nei globuli rossi. Le consiglio di ripetere l'emocromo associando anche un dosaggio di sideremia, ferritina e transferrina (anche se in genere le anemie da carenza di ferro determinano anche dei valori più bassi della norma di MCV, cioè delle dimensioni dei globuli rossi).
LDH è un enzima costituito da 5 diverse forme (isoenzimi). Tali forme sono presenti in modo differente nei vari tessuti, pertanto potrebbe essere utile fare il dosaggio degli isoenzimi dell'LDH, in modo da avere qualche informazione più precisa. Infatti deve tenere conto del fatto che di per sè l'LDH totale alto ha un valore aspecifico e che potrebbe essere aumentato anche a seguito, ad esempio, dell'uso di certi farmaci o del consumo di alcol.
Buon giorno Prof Zelano, mi perdoni se rispondo solo ora.In effetti aveva ragione , ho rifatto le analisi e di nuovo sono tutti nella norma.Ho anche fatto la viremia che a dire del mio medico è altina
HCV-RNA 8 160.000
Mi ha detto che comunque la viremia non indica il grado di aggressività del virus ma ora a breve ripeteremo il tutto e c'incammineremo verso la terapia.Da una parte sono tranquilla ,dall'altra ho paura di trovarmi qualche danno nonostante i valori siano perfetti.Un fegato con problemi , pre cirrotico o in qualche fase del genere puo' dar sintomi? Io mi sento bene a parte che da qualche giorno sento un formicolio al fianco destro ma non so spiegarle se è suggestione in quanto a furia di leggere in rete sembra quasi di sentire tutti i sintomi .Cosa pensa della viremia ? La ringrazio infinatamente e le auguro buona giornata.
Si tratta di valori che si discostano un pò dalla norma (non il colesterolo totale che è nella regola). Avere dei valori di trigliceridi e colesterolo alterati è considerato un fattore di rischio per l'insorgenza di malattie cardiovascolari, ma questo vuol solo dire che chi per anni (e sottolineo per anni) si trova in questa situazione ha un rischio maggiore di andare incontro a malattie cardiovascolari rispetto a chi ha il colesterolo ed i trigliceridi perfetti. Quindi non c'è da drammatizzare, non di meno è utile valutare con il proprio medico il modo migliore per riportare nella norma i suddetti valori, ad esempio modificando le abitudini alimentari o aumentando l'attività fisica.
Gli eosinofili sono uno dei cinque tipi di globuli bianchi che troviamo nel sangue. Svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare le parassitosi ed intervengono nelle reazioni allergiche. Nell'adulto costituiscono tra l'1 e il 4% del totale dei globuli bianchi. Proprio per il loro ruolo le cause più frequenti che possono determinare un aumento degli eosinofili nel sangue sono le allergie e le parassitosi. Le altre possibili cause sono molto più rare e dovrà essere il medico a valutare se sussiste la necessità di ulteriori accertamenti. In conclusione, considerando le cause di gran lunga più frequenti, non c'è da allarmarsi troppo. Se si sospetta un'allergia potrà essere utile approfondire eseguendo test specifici per identificare la sostanza scatenante. Se, invece, non si è soggetti allergici la prima cosa che può essere utile fare è un esame parassitologico delle feci.
Da almeno 25 cosa? anni? e lei quanti anni ha , è del 1969? La causa più comune che determina globuli bianchi aumentati è un'infiammazione batterica, anche banale, ma escludo che se la sia portata avanti per 25 anni senza accorgersene. Altre cause riguardano ad esempio l'uso di alcuni farmaci, come i cortisonici. Non si può escludere che sia un aspetto costituzionale. In ogni caso questo aumento dei globuli bianchi a quale sottogruppo è dovuto: neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili o basofili ?
La diagnosi di Diabete si pone in caso di riscontro di almeno due valori di glicemia a digiuno maggiori di 126 mg/dl. Tra la normalità e il diabete, tuttavia, esistono delle condizioni intermedie che sono indicative di una predisposizione a sviluppare il diabete: tra queste va considerata l'Alterata Glicemia a Digiuno. Si parla di Alterata Glicemia a Digiuno nel caso di riscontro di almeno due valori di glicemia, a digiuno, compresi fra 110 e 126 mg/dl. Il consiglio è pertanto di ripetere tra qualche giorno una glicemia a digiuno e vedere se anche questa seconda volta presenta un valore compreso tra 110 e 126. Mi faccia sapere. Il colesterolo è un pò alto ma di per sè non predispone al diabete.
L'aumento della VES e della PCR sono indici generici della presenza di un processo infiammatorio, anche banale. Le IgE totali aumentate possono essere un indice di una reazione allergica, anche se per fare diagnosi bisogna identificare le eventuali IgE specifiche aumentate. Potrebbero anche indicare una parassitosi intestinale. Non so che tipo di disturbi intestinali ha, ma considerando le IgE totali aumentate potrebbe essere utile eseguire ulteriori approfondimenti per escludere un'eventuale parassitosi intestinale.
Se, come penso i valori riportati sono gli unici che vengono segnalati dal laboratorio, possiamo dire che sua figlia non ha un'anemia a cui il colorito pallido poteva far pensare. Per quanto riguarda la ferritinemia, i valori variano a seconda dell'età e nei bambini dai 6 mesi a 15 anni sono considerati normali valori compresi tra 7-140 ng/ml e quindi il valore di sua figlia è nella norma. Anche i valori relativi ai neutrofili ed ai linfociti, se sua figlia non presenta nessun particolare sintomo, non sembrano particolarmente rilevanti (anche in questo caso potrebbero rientrare nella variabilità dovuta all'età). Naturalmente gli esami del sangue hanno valore se interpretati avendo visitato il paziente.
Si tratta di un valore appena al di sopra della norma. Le consiglio di effettuare tra due settimane un nuovo controllo della sideremia associando anche la valutazione della ferritina, transferrina e saturazione della transferrina. In questo modo potremo valutare se si tratta di un aumento momentaneo (che non ha particolare significato) o se invece il suo organismo tende ad accumulare ferro. La dieta non è responsabile dell'aumento del ferro nel sangue, mentre al contrario una dieta povera di ferro può portare ad un suo abbassamento al di sotto dei valori normali.
Si tratta in generale di valori che si discostano poco dal normale e che in parte potrebbero essere dovuti alle terapie che sta assumendo. Le cose da sottolineare sono i valori della alanina-aminotransferasi e della gamma glutamiltransferasi in quanto sono indice di sofferenza del fegato. Per quanto riguarda il colesterolo risulta una lieve ipercolesterolemia quindi a scopo preventivo dovrebbe valutare se è opportuno modificare le sue abitudini dietetiche. In sostanza conviene ripetere tra qualche giorno le analisi e se si dovesssero confermare questi valori valutare la sospensione o la sostituzione di alcuni dei farmaci che sta assumendo ed eventualmente un valutazione del fegato più approfondita.
Il valore di emoglobina di 13,9 non giustifica eventuali problemi respiratori. Infatti riesce a fare una buona attività podistica senza problemi ed anche dal punto di vista cardiologico è tutto a posto, come documentato dagli esami eseguiti. In conclusione non mi preoccuperei se se dopo aver fatto qualche rampa di scale si sente affannato.
Il risultato delle analisi del sangue non va interpretato da solo ma sempre considerando il paziente nel suo complesso, ad esempio anche solo l'età o il sesso possono cambiare la valutazione. In ogni caso i valori si discostano poco dalla normalità e quindi di per sè potrebbero anche non avere un particolare significato. L'unica cosa da segnale è la ferritina che potrebbe indicare una carenza di ferro che a sua volta potrebbe aver creato la lievissima anemia che emerge da queste analisi (emoglobina 13.9).
Il valore di aly indica la percentuale di linfociti atipici presenti nel sangue. I linfociti atipici sono cellule reattive che si possono osservare nelle malattie virali (mononucleosi infettiva, epatite, orecchioni, malattia da citomegalovirus) e batteriche (pertosse, brucellosi). Naturalmente il singolo valore non va mai preso da solo ed il suo reale significato diagnostico è legato alla storia clinica di ciascuno, in altre parole ai sintomi eventuali che uno presenta. Generalmente la prima cosa da fare è ripetere l'analisi per vedere se questo dato si conferma.
La proteina C reattiva e la VES sono indici generici che c'è o c'è stata da poco un'infiammazione (è probabile che siano dovuti al problema al ginocchio). Per quanto riguarda la componente monoclonale potrebbe essere utile fare, se già non l'ha fatta, un'analisi del sangue detta immunofissazione sierica.
Il valore della vitamina B12 è nella norma. La sideremia è nella norma mentre la ferritina è bassa e questo vuol dire solo che i depositi di ferro dell'organismo sono in esaurimento. Non è nulla di preoccupante anche perché non c'è anemia. Conviene privilegiare nella dieta alimenti ricchi di ferro e ripetere le analisi tra un mese.
Alimenti ricchi di ferro Ferro sono: Cioccolato fondente amaro, Vongola, Cacao amaro, Lenticchie, Farina di soia, Germe di grano, Pollo - coscia, Ceci, Patate, bollite, Seppia, Pinoli secchi, Fagioli cannellini,Fagioli borlotti freschi, Fiocchi d'avena, Nocciole, Alici sott'olio, Arachidi 4,58 mg Grano duro.Mandorle secche.
sia il fumo che l'artrite possono modificare il valore dei due esami da lei riferiti. Sia il Cea che la Ves sono esami non specifici, nel senso che si possono alterare per vari motivi non tutti legati a patologie neopalstiche. faccia valutare questi dati dal medico curante di mamma che potrà considerarli nell'insieme della storia clinica.
Da quello che scrive suppongo si tratti di una Porpora Trombocitopenica autoimmune, la più comune forma di piastrinopenia dell'infanzia. In questo caso è una patologia che guarisce in tutti i casi (il 75% in breve tempo e comunque entro 6 mesi, il 25% può farlo in più di 6 mesi ma alla fine si risolve).
La ferritina elevata può essere un segno di alterazione metabolica del ferro ma anche un indice aspecifico di infiammazione. Anche per l’albumina bassa le cause possono essere le più svariate, comprese le infiammazione. Per poter avere un quadro migliore della situazione dovrebbe almeno fare, se non li ha già eseguiti, i seguenti esami del sangue:
-Sideremia
-Saturazione della transferrina
-TAS, VES, PCR
-Transamnasi, gamma-GT
-emocromo
-esame urine completo
non è possibile darle tutte le risposte che cerca, bisognerebbe avere altri dati, specie sul suo stile di vita sule sue abitudini alimentari e non solo, nonchè sulla sua età etc. potrebbe essere utile ripetere le transaminasi tra qualche giorno in caso di valori ancora elevati valutare, insieme al suo medico, un ipotetica infezione epatica.
Nel citare " non faccio sport ma moooolto moto", intendo che mi nuovo spesso nel giorno frequentemente velocemente -marcio per almeno 40 min. pro die- oltre ai bimbi... porto&sposto spesso pesi (e anche la notte non disdegno... "moooolto moto".
Ma, data la Sua valutazione, ritengo ciò insufficiente, Anche alla luce della definizione di: attività aerobica e attività intracellulari connesse,
lodevolmente qui spiegate it.m.wikipedia.org/wiki/…
Sin da domani inizierò un programma in crescendo Per arrivare ai 30 minuti giornalieri ed evitare l'acidosi latticida, come si raccomanda!
La ringrazio per il suo esauriente e tempestivo consulto, da cui deduco e confermo d'essere ""soggetto a rrrrrischio"" ma di non dover
modificare l'alimentazione... e non mancherò di informarLa alla mia prossima verifica di analisi cliniche fra 90 giorni (chissà s'è opportuno
indagare su altri dati/valori correlati e/o nel frattempo compromessi?
Vive cordialità e vive congratulazioni, dott. Zelano, per l'eccellente "opera professionale e sociale" che svolge.
Dovrebbe indicare anche l'unità di misura (ad esempio mg/dl) ed i valori che il laboratorio indica come normali in quanto possono variare tra i diversi laboratori in base la metodo utilizzato. Le faccio un esempio: generalmente sono considerati normali per l'urobilinogeno nelle urine i valori compresi tra 0.2 e 1.0 UI (Unità Internazionali) quindi il valore 0.2 riscontrato in sua madre dovrebbe essere nella norma. Stesso discorso per la glicemia che è considerata normale per valori compresi tra i valori i valori 65 e 100 mg/dl. Un altra domanda l'esame del sedimento urinario presentava leucociti o eritrociti o batteri?
Livelli elevati di acido urico nel sangue (iperuricemia) possono essere dovuti ad eccessivo consumo di alcol. Le cause possono essere anche altre, come il diabete o particolari forme di anemia o l'uso di certi farmaci o una non corretta alimentazione, ma se i valori degli altri esami del sangue sono tutti nella norma la prima cosa da fare è certamente limitare il consumo delle bevande alcoliche.
Un aumento dei globuli bianchi, soprattutto se transitorio come nel suo caso, è generalmente dovuto ad un'infezione anche banale. Per quanto riguarda i risultati delle analisi ripetute un mese dopo, in presenza di tutti gli altri valori nella norma ed in assenza di sintomi non destano particolare preoccupazione. L'ematocrito un pò alto con un numero normale di globuli rossi indica una riduzione della fase liquida del sangue e potrebbe indicare una certa disidratazione ad esempio da scarsa assunzione di liquidi o da forte sudorazione.
Impegnativa con esame delle feci il costo e' di euro 19.00 ( ABG sulle
feci non
si esegue.)
Impegnative con i rast che non sono intolleranze ma allergie il costo e'
di euro
56.15 ogni ricetta.
Test HIV e VDRL euro 31.00 e lasciare euro 50.00 di acconto HIV per
eventuale
test di conferma, che viene restituito al momento del ritiro della
risposta se e' negativo.
Spero di essere stata chiaro, ciao qualsiasi chiarimento sono a
disposizione.
segreteria.tbm1@gmail.com
Non ha specificato se gli anticorpi anti-EBNA sono IgG (quelle che in genere si testano) o IgM. Se fossero IgG sembrerebbe (ma va interpretato con tutti i limiti derivanti dal non vedere le analisi in originale e dal non aver visitato il paziente) che la mononucleosi l'abbia avuta in passato (spesso dà dei sintomi così lievi da non accorgersene). Per quanto riguarda la possibilità che possa essere un'infezione da CMV basterebbe ripetere il dosaggio degli anticorpi anti-CMV IgG ed IgM. Dal momento che a maggio scorso erano negativi (il che vuol dire che non aveva mai contratto questa infezione prima) se venissero positivi la probabilità che i suoi sintomi dipendano dal CMV sarebbe molto elevata.
Il contagio attraverso i rapporti sessuali è la modalità meno frequente di diffusione dell’HCV, con un numero di casi inferiore al 5% .
Se si sospetta un’infezione da HCV, si esegue la ricerca degli Anticorpi anti-HCV (hanno il significato di un contatto avvenuto tra il sistema immunitario ed il virus) e dell' HCV-RNA (cioè della presenza del sangue dell'RNA del virus). L’RNA del virus (HCV-RNA) può essere rilevato nel sangue già dopo 1-2 settimane dal momento del contagio, mentre devono passare mediamente 80 giorni dal contagio perché si possano rilevare gli anticorpi contro il virus dell’epatite C (anti-HCV).