ll prurito che descrivi potrebbe essere dovuto a diverse ragioni, inclusa la possibilità di una reazione allergica o una laringite. Hai raucedine?. Potrebbe anche essere utile tenere un diario dei sintomi, annotando le circostanze in cui si verifica il prurito e gli eventuali fattori scatenanti. Ma sei sicura che non è a livello della Faringe? Quale zona della Laringe? ha 3 sezioni sovrapposte, partendo dall'alto: sopraglottide, glottide e sottoglottide. Devi farti vedere da un otorino per escludere patologie pù severe.
Gentile Rosellina... indubbiamente l'ano è una delle zone erogene la cui stimolazione aumenta l'eccitazione tant'è che così raggiunge l'eiaculazione...Perchè non estende la pratica anche al rapporto con sua moglie!?
Comunque le consiglio di andare da un sessuologo che saprà rassicurarla rispondendo a dubbi e domande e l'aiuterà a risolvere il problema
Cara Iris, comprendo la sua frustrazione, nel sentirsi costantemente rifiutata da l'uomo che ha scelto come compagno di vita, e la delusione delle promesse fatte... è innegabile che manca un venirsi incontro, un andare verso l'altro.. è come se non bastasse c'è il non sentirsi donna. La terapia di coppia unita a quella sessuale indubbiamente porterà dei giovamenti ad entrambi portando alla luce il reale problema che si nasconde dietro il disturbo sessuale.
Si affidi a chi di competenza e approfitti di uno spazio, quello della psicoterapia, in cui sfogare le sue emozioni.
buona giornata
Leggo ora il messaggio e vorrei dire che anche a me è accaduta una cosa simile: lunghi periodi di amenorrea e alcuni giorni di forte desiderio sessuale. Il problema è che io non ho un partner né riesco ad averne uno perché sono separata con due figli piccoli che non so a chi lasciare. Cerco di scaricare con l'attività fisica ma la testa non aiuta
secondo me sia anche il problema psicologiche pi che fisiologico, io talvolta prendo viagra senza ricetta qua grande-farmacia.com/ per essere completamente sicuro nella mia potenza ed erezione.
Per poter valutare al meglio, è necessario comprendere bene cosa è successo.
L'eiaculazione è avvenuta qualche attimo dopo l'orgasmo. Ma esattamente quanto dopo? Qualche secondo?
Inoltre, se è capitato solo in quell'unica volta, non dovrebbe esserci nulla di rilevante. Cerchi di fare comunque attenzione, se dovesse succedere di nuovo.
Utile il colloquio con uno psicologo. Qui sul sito www.okmedicina.it ne trovi molti gratuiti. Non credo che il troppo sesso faccia male a nessuno !
Però come in tutte le cose non bisogna esagerare!
Gentile signora Fedekikka,
grazie per le sue gentili parole. Il problema ora è risolvere. Non è facile con un budget basso atteso che non sempre ma solitamente un bravo sessuologo (così come un bravo ed esperto specialista medico) è anche caro. Tuttavia le consiglio di provare presso un consultorio familiare: è possibili che in quel momento ci sia ad esercitare un professionista capace a costi da ... azienda sanitaria
Gentile Marta,
più che tentare ipotesi diagnostiche a distanza, per altro deontologicamente impossibili ma anche se possibili di scarso aiuto pratico conviene riferirsi (dopo opportune visite ginecologiche) ad un capace sessuologo clinico che dopo accurata valutazione non solo sarà in grado di esprimersi diagnosticamente ma anche di curare per sempre le sue disfunzionalità. Infatti per certe problematiche complesse in particolare conviene fare riferimento a specialisti personali
Gentile Meli nelle donne che subiscono tale intervento si verifica un rapido calo dei livelli del testosterone cioè dell’ormone che regola il desiderio sessuale femminile. Per fortuna da alcuni anni anche in Italia è disponibile, su prescrizione medica, il cerotto transdermico a base proprio di testosterone. Il cerotto è indicato nel trattamento del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (HSDD – Hypoactive Sexual Desire Disorder) in donne che come lei si sono sottoposte a isterectomia. Ne parli con fiducia al suo medico di riferimento e vedrà che il problema si risolverà.
buona giornata
caro fournier74,
tutti gli stati di "deperimento" fisico si possono accompagnare ad una diminuzione del desiderio e della efficienza sessuale. un dimagramento potrebbe agire in tal senso anche se a 40 anni la cosa mi sembrerebbe poco probabile.
una buona valutazione endocrina potrebbe essere opportuna
cari saluti
Dr Diego Pozza, andrologo-endocrinologo, Roma
Caro sensitivem,
di per sé masturbarsi, anche tutti i giorni, non fa male e non può esser causa di alcuna manifestazione morbosa.
Non posso che condividere la risposta di sempredisponibile nel senso che masturbarsi tutti i giorni può essere considerato una forma di "rifugio" in cui si sistema il soggetto timido, introverso, chiuso che non riesce a stabilire contatti e rapporti interpersonali con le donne assieme alle quali è più piacevole e regolare avere attività sessuale.
Cari saluti
Gentile Dawd, più che chiedersi se il suo comportamento è più o meno misogeno la invito a riflettere su come mai rifugge le responsabilità e sul perchè una donna dovrebbe essere lusingata dall'essere scelta da un uomo che senza pretese e vincoli relazionali o sicurezza progettuale vorrebbe "fare l'amore" con lei!
Esistono persone che non traggono ne piacere nè forza da una relazione dove viene a mancare l’amore e il coinvolgimento. Per evitare nuovamente di mortificare l'altro basterebbe vagliare la persona che ha davanti e la sua disponibilità ad un rapporto di questo tipo.
Sono domande che le consiglio di porre nel gruppo di Ginecologia. Se presa dal primo giorno del ciclo e continuativamente per 28 giorni con regolarità, e' assolutamente sicura già dal primo mese ed il fatto che sia leggera non condiziona, diminuendola, la protezione contraccettiva, ma migliora la tollerabilità da parte dell'organismo.
Gentile laillaerre,
La pillola del giorno dopo è un farmaco per la contraccezione d'emergenza e deve essere somministrata entro 72 ore (3 giorni) dal rapporto sessuale, agisce semplicemente bloccando l'ovulazione ma senza avere effetti sull'impianto di un eventuale embrione, per cui non è in alcun modo in grado di indurre un aborto. In alcuni casi è causa di modesti effetti collaterali come nausea, vomito, perdite ematiche, astenia, cefalea, ecc.
Se si vuole prendere le pillole, allora avete bisogno di usarli per un certo periodo. Non si può usare in due giorni .. Questo per evitare permanente, per garantire la sicurezza di tutto il tempo del 99% .. Se si desidera proteggere per la serata con il suo ragazzo o farlo con attenzione in base a rapporti sessuali o l'uso dei preservativi. Saluti
Gentile lettore , il problema che descrive si inscrive in un quadro di dipendenza .
La dipendenza richiede un approccio molto specifico , una terapia focalizzata sul sintomo e sulla comprensione di tutta la sua storia personale.
La patologia bipolare e depressiva di cui è affetto da molti anni accentua e amplifica determinate condotte talchè come descrive nei periodi critici "ci ricasca" ovvero ripristina i comportamenti di dipendenza .
Uscirne si può ma è importante decidere in modo maturo e responsabile di farsi carico del problema e rivolgersi ad uno specialista psicologo/sessuologo .
Una scelta , questa, importante per costruire un nuovo equilibrio personale e per dare a sè e alla propria vita un valore . Probabilmente sarà un percorso lungo e sofferto ma solo così potrà liberarsi definitivamente dalla sua dipendenza e riappropriarsi della gioia di vivere la vita .
I sintomi che ha descritto nel divenire penalizzano sempre più l'efficacia del percorso.
Per questo è opportuno attivarsi subito e individuare la persona giusta .
un saluto laura rivolta
caro lettore,
lo stato di "depressione" post partum è abbastanza frequente e dovrebbe essere affrontato con una certa decisione prima che costringa la coppia, un uomo ed una donna giovani, a comportarsi come due estranei, quasi un fratello e sorella , tra i quali il sesso perde il suo spazio e la sua funzione, comunque di "collante" della coppia.
Cerchi, con delicatezza di parlarne con la sua donna, magari vedendo di convincerla a consultare uno psicologo/a esperta in tali problemi.
cari saluti
Dr Diego Pozza, andrologo, Roma
Caro salvatore,
bisognerebbe capire se non ti senti più attratto sessualmente da tua moglie ( la crisi del 7° anno ?) oppure se ti senti comunque attratto da lei ma non riesci ad avere una risposta erettile tale da consentirti o consentirvi un rapporto sessuale adeguato. In questo caso bisogna consultare uno specialista andrologo che possa capire la causa del deficit erettile e consigliare le modalità terapeutiche più adeguate. Oggi abbiamo a disposizione tante soluzioni per consentire ad una coppia di avere una vita sessuale armoniosa e piacevole.
Ho troppo pochi elementi per poter avanzare una diagnosi
cari saluti
dr Diego Pozza, Andrologo, Roma
gentile Imy,
è importante che tu decida di rilassarti un po...ma è opportuno che tu faccia anche altro, come ti ho scritto nella precedente risposta. decidere di avere un atteggiamento propositivo anche nei confronti di tuo marito , richiedendo una partecipazione maggiore al menage domestico è fondamentale . Ben so che non sarà facile , soprattutto se non si è abituati a chiedere , ma un cambiamento concreto deve partire anche da questo . Forza , puoi farcela , dipende da te .
un saluto
laura rivolta
caro silvio,
è vero, lon scarso controllo della eiaculazione potrebbe essere anche dovuto a fattori emozionali, psicologici,... ma è altrettanto vero che una eiaculazione "troppo rapida" può esseere il sintomo di una erezione che non dura nel tempo se non vi è una nstimolazione piuttosto "decisa" come quella delle proprie o altrui dita o delle labbra sicuramente superiore alla stimolazione data dalla parete vaginale.
una visita andrologica sembrerebbe inevitabile prima di considerare leipotesi psicologiche
cari saluti
dr Diego Pozza, andrologo, roma
caro lettore,
dopo i 50 anni possono rendersi manifeste problematiche vascolari capaci di interferire con una ottimale erezione e, di consenguenza, portare ad un "abbassamento" della libido e del desiderio sessuale che potrebbe essere visto come una specie di autodifesa rispetto al "rischio" di figuracce sessuali.
Il fatto di avere il diabete può accentuare questo rischio di problematiche vascolari.
Oggi esistono farmaci capaci di ridare una ottimale erezione ma è sempre buona norma consultare un andrologo che possa escludere altre cause del problema e suggerire le modalità terapeuiche più adatte
Cari saluti
dr Diego Pozza, Andrologo, Roma
il tuo è un problema di precocità eiaculatoria . un problema molto frequente e diffuso soprattutto tra i giovani attesa l'inesperienza erotica . Cosa fare? potresti rivolgerti ad un sessuologo e intraprendere un percorso sessuologico focalizzato e breve centrato sul sintomo . potresti anche ricorrere all'autoerotismo prima di incontrare la tua ragazza , non è risolutivo ....ma almeno allenti un pochino l'ansia che immagino si sia amplificata . Devi decidere tu e capire se rivolgerti ad uno specialista in tempi immediati oppure posporre la decisione e verificare come procedi . Ovviamente dipenderà dal livello del tuo disagio . devi avere pazienza e anche praticare delle tecniche di rilassamento potrebbero portarti un beneficio . un caro saluto
laura rivolta
Un soggetto cardiopatico per coronaropatia ha spesso una patologia delle arterie cavernose del pene con deficit erettile.
una coronaropatia trae vantaggio dall'utilizzo del sildenafil (viagra) che è un coronaro dilatatore.
Il fatto di essere portatore di uno stent non controindica l'uso del viagra salvo che il paziente non faccia uso di coronaro dilatatori a base di nitrati.
direi che la domanda dovrebbe essere posta al cardiologo che la segue
cari saluti
dott Diego Pozza , andrologo, roma
Non è facile decidere cosa fare, penso che dovresti riflettere molto bene, prima di prendere una decisione .
Da ciò che scrivi, la relazione è sempre stata complessa , il disagio che evidenzi , pur limitato agli ultimi periodi di frequentazione , è stato decisamente importante .
E anche la soluzione agita da Lei , di fuga e di frequentazione di altro ragazzo aitante e prestante ; avrà certamente potenziato il tuo disagio .
Un rapporto di ben due anni meritava ben altro...quantomeno una disponibilità a parlare e decidere soluzioni condivise come per esempio un consulto con uno specialista , o altro ancora nel rispetto reciproco.
Ciò non è avvenuto .
Ora la tua ex desidera tornare con te , ma non è possibile per entrambi obliare o rimuovere ciò che è stato , pertanto mi sembra opportuno che su questo dobbiate parlarne .
Diversamente il passato, prima o poi , presenterà un conto dove sarai soprattutto tu a sostenerlo .
Il confronto sessuale con l'ex è una possibilità anzi una certezza, soprattutto per ciò che hai scritto e pensi : che è stato un epilogo quasi ovvio perché ti eri inadeguato, insicuro e poco prestante fisicamente .
L'ansia della prestazione trova radici su questo terreno e può evolvere in preoccupazione pressante tanto da rendere impossibile una sessualità serena e appagante . Cosa fare?
ti suggerisco di proporre alla tua ex un colloquio con un psicologo /sessuologo di coppia per capire bene ciò che non ha funzionato e creare le premesse più opportune per costruire un nuovo rapporto basato sulla reciproca disponibilità su ogni fronte .
Un saluto
laura rivolta
Purtroppo non si sa per quale motivo hanno interrotto la sperimentazione. Lafda ne ha sconsigliato l'uso, non si sa perchè e quasto ha indotto alle più fantasiose ipotesi di "complotto". Puoidomandare tu a i 4 Centri che in Italia stanno sperimentando la 'pillola di Biancaneve: a Catania del professor Caruso, i Centri di Pavia (professoressa Rossella Nappi), Pisa (professor Andrea Genazzani), Torino (professoressa Chiara Benedetto).
la psiche e lo stress influiscono sulla libido più di qualsiasi altra situazione. se poi tuo marito non ti aiuta il tutto peggiora notevolmente e si crea un cane che si morde la coda !!
fai dei dosaggi ormonali e poi eventualmente fatti consigliare dal ginecologo una buona terapia sositutiva . cerca anche di far vedere tuo marito da un urologo andrologo .
ciao, presumo che il fatto che lui sia omosessuale influisca sul vostro rapporto visto che con la masturbazione rende il suo orgasmo facile. forse sta provando un nuovo modo di rapportarsi con il sesso e l'amore eterosex il che non gli rende certo facile la penetrazione . è restio ad un consulto forse perchè non sa neanche lui cosa fare o forse si vergogna chissà? le dinamiche sono varie e avolte molto delicate . il mio consiglio e che sia tu se ci tieni a lui a cercare di capire le motivazioni ed avere pazienza
caro unicorno,
può essere abbastanza normale essere "indecisi" ed attratti fisicamente ed emotivamente da persone diverse senza trovare, perlomeno inizialmente, una ragione per prediligerne una invece che l'altra. Non vedrei la cosa come espressione di patologia. Che poi l'innamoramento possa detereminare problemi concreti, organizzativi ( con chi vado in vacanza, con chi vado al cinema, chi devo sposare, con chi penserei di fare un figlio..????) nel momento di dover prendere decisioni concrete e socialmente rilevanti è altrettanto vero.
Se lei fosse nato tra i mormoni che accettano tranquillamente la poligamia e l'idea che un uomo possa avere, amare e vivere con più donne o in amazonia, probabilmente non si creerebbe problemi
cerchi,invece, di capire se i motivi della sua indecisione nascano da problemi concreti
cari saluti
caro valter,
i farmaci che lei assume potrebbero avere effetti sull'orgasmo e sulla eiaculazione tanto è vero che, sovente, noi andrologi li prescriviamo per "frenare" l'eiaculazione. ne parli con un andrologo per valutare anche questa ipotesi. tenga presente che sarebbe importante sapere se lei ha l'orgasmo ,ma non eiacula o se, invece non riesce proprio a raggiungere l'orgasmo con le stimolazioni vaginali. E con le stimolazioni manuali?
cari saluti
Dr D.Pozza, andrologo, Roma, www.erezione.org