Gentilissima dott. ssa Camodeca, ho effettuato la cistoscopia a gennaio con esito negativo. L' urologo ha programmato la prossima per la fine di luglio. Ho chiesto se 6 mesi non fossero troppi : mi ha risposto di no proponendomi, medio tempore, una uro-tc (rispetto alla quale ho qualche dubbio, essendo la quarta tac con contrasto in un anno e mezzo) Ho anche chiesto se fosse opportuno procedere con instillazioni di BCG o ,meglio, di mitomicina: Anche in questo caso la risposta è stata negativa in base alla considerazione che tali instillazioni hanno senso solo se effettuate entro due o massimo tre settimane dall'intervento. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio e La saluto cordialmente
Da quello che scrive posso dire che si tratta di un adenoma surrenalico, come la maggior parte dei tumori del surrene, che è appunto un tumore benigno e quindi non è un carcinoma. Questo dovrebbe tranquillizzarla e tenga presente che al massimo, per risolvere il problema, dovrà operarsi per toglierlo (ad esempio se è più grande di 4-5 cm) . Comunque oggi nella maggior parte dei casi è possibile fare questa operazione per via laparoscopica, cioè con minimi fastidi per il paziente.
A Pavia trovi il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao),
nasce come quarto al mondo, dopo quelli di Chiba e Hyogo in Giappone e di Heidelberg in Germania. L'adroterapia colpisce il tumore in modo 'intelligente', mirato e potenzialmente senza effetti collaterali, e può essere utilizzato nella cura di diverse neoplasie, quando resistenti alle tecniche tradizionali.
Bisogna conoscere il valore dei marcatori dopo l'intervento. Se negativi, ha 3 opzioni tutte parimenti efficaci: la Radioterapia, un solo ciclo di chemioterapia, o la sola sorveglianza clinica. La scelta va ponderata in base alla sua età, aspettative di vita (figli, ecc.). Per i miei pazienti di solito consiglio nel suo stadio (I stadio a basso rischio) la sola osservazione clinica.
Questa domanda deve porla ai medici che hanno in cura sua moglie che conoscono bene l'estensione attuale di malattia e soprattutto le condizioni cliniche generali. In linea di massima, il decorso della malattia, relativamente lento, potrebbe far supporre una forma "bronchiolo-alveolare", con un margine di ulteriore aspettativa di vita. E' stata testata la mutazione EGFR e/o ALK?
Non ha molto senso chiedere un fase di rivalutazione anche la PET. E' sufficiente la TC con mezzo di contrasto. Sul numero di cicli, non ha molto senso distinguere tra 2 o 3 cicli iniziali. Nel mio centro di solito, se non ci sono controindicazioni cliniche, arrivo fino a 3 cicli prima della rivalutazione radiologica. In seconda linea, di fronte a una malattia progressiva durante il trattamento di prima come quello intrapreso da suo padre, non ci sono valide opzioni terapeutiche.
HPV (Papilloma Virus) è responsabile del 15% dei tumori del cavo orale. Far diagnosi a posteriori della presenza del virus è un indagine fine a se stessa che non ha risvolti dal punto di vista terapeutico. Dovrà eseguire il routinario follow-up ambulatoriale previsto per i pazienti oncologici.
Cordiali saluti
cara Marzia, prima di tutto voglo dirti che non sono un medico, ma un paziente. Sono seguita dal team di Dottore Mattioli a Fano, bravissimi specialisti! Se ti va, possiamo scriverci personalmente. Io ho cambiato il mio stile di vita, prendo vitamine e altri prodotti. Personalmente credo molto nella prevenzione e mi fa piacere che anche tu ci creda. Ti faccio tantissimi auguri di poter stare bene e serena. Un caloroso abbraccio Monica. Il mio email è cris1939@gmail.com
Pur non avendo indicato il tipo istologico della neoplasia di cui è affetto suo figlio, in linea generale le dico che in tutti i tumori cerebrali il Temodal è purtroppo l'unico farmaco standard. Faccia valutare il caso agli oncologi presso cui è in cura, tenendo presente che se possibile io lo continuerei fino a progressione strumentale di malattia.