Il tadalafil potrebbe essere utile in caso di diabete di tipo 2. Lo dice uno studio dell’Università di Göteborg pubblicato su e-Clinical Medicine e...
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Il tadalafil potrebbe essere utile in caso di diabete di tipo 2. Lo dice uno studio dell’Università di Göteborg pubblicato su e-Clinical Medicine e firmato da un team guidato da Per-Anders Jansson.
Il tadalafil è noto per essere somministrato a pazienti in cura per la disfunzione erettile, ma ad alte dosi sembra influire positivamente sul controllo metabolico dei pazienti diabetici.
«Gli inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE-5) come tadalafil sono una classe di farmaci utilizzati, tra l'altro, per trattare la disfunzione erettile e l'ipertensione polmonare, sebbene precedenti studi abbiano anche suggerito effetti cardioprotettivi ed effetti metabolici benefici nella sindrome metabolica», si legge nell'articolo.
Secondo i ricercatori, un miglioramento della funzione endoteliale e della microcircolazione indotta da alte dosi di tadalafil potrebbe ridurre la resistenza periferica all'insulina.
È stato così organizzato lo studio pilota di fase 2 MAKROTAD, a cui hanno preso parte 23 diabetici trattati con tadalafil 20 mg o placebo una volta al giorno per 6 settimane.
Pur non avendo effetti sulla resistenza all’insulina, il farmaco ha ridotto la glicemia misurata con HbA1c, migliorando anche i marcatori epatici di steatosi e glicolisi. Nel gruppo trattato con tadalafil sono stati riferiti con maggior frequenza dolori muscolari, dispepsia e mal di testa, ma non sono emerse differenze a livello di eventi avversi gravi.
«Tadalafil ad alte dosi non diminuisce la resistenza periferica all'insulina, ma aumenta il microcircolo e induce effetti positivi nel fegato e nei metaboliti intermedi, in parallelo con un migliore controllo metabolico misurato come HbA1c a fronte di una moderata tollerabilità ad alte dosi. Dati che giustificano studi più ampi per definire il regime di trattamento ottimale nel diabete di tipo 2», concludono i ricercatori.
Buona giornata. ..a risentirci
Non si possono prescrivere farmaci. ...deve fare visita internistica e valutare tutti gli esami
Salve. ..sicuramente questo valore rientra già in un quadro di diabete. ..sarebbe opportuno fare una curva glicemica e insulinemica ed emoglobina glicosilata. ..e poi fare il resoconto
Sì puoi provare. ..in una situazione border line. ...prima di iniziare terapia farmacologica
Le terapie più avanzate sul diabete attualmente le svolge il prof. Camillo Ricordi, italiano, Professore di chirurgia e medicina della Divisione Trapianti cellulari presso l'Università di Miami e Direttore del famoso Diabetes Researc. Effettua un trapianto con il famoso BioHub. Con esso è ora possiblie uscire dalla terapia insulinica, con un profilo di glucosio eccellente. Queste le parole del professore: " sono i migliori risultati post-trapianto che abbiamo visto in un destinatario dell’isolotto ".
Ora anche a Milano, al Niguarda, utilizzano la tecnica del prof Ricordi
www.italiasalute.it/5241/…
Abbiamo scritto su di lui:
www.italiasalute.it/…
lo puoi contattare attraverso la sua pagina facebook
www.facebook.com/camiricordi/…
puoi scrivermi in privato