Buonasera, sono una mamma molto in ansia per la propria figlia ventunenne che frequenta chat erotiche. L'ho scoperta leggendo il suo diario. Lo...
Dalla sifilide all'Hiv passando per clamidia, gonorrea e papilloma virus, il sesso non protetto è veicolo per malattie che possono portare infezioni croniche, In Italia, dal 1991 al 2021 sono stati rilevati 151.384 nuovi casi, con un aumento costante a partire dal 2005
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Salve....valuti se è il caso di continuare una storia di questo genere....
Salve! Ho conosciuto un ragazzo un bel po' più grande di me: lui 33 e io 20. Ci frequentiamo già da diversi mesi e due giorni fa abbiamo avuto il...
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In questo gruppo parliamo dei problemi riguardanti Sessualità e piacere al femminile. Qui potrai inserire le tue domande,
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Risponde la dr.ssa Anna Carderi
Calo del desiderio, difficoltà a raggiungere l'orgasmo, dolore durante la penetrazione, tabù, questo il corollario di disfunzioni tipico della sessualità femminile.
Tuttavia, nonostante la rivoluzione sessuale tante donne tendono a non curarsi e ad ignorare il problema.
La memoria delle donne beneficia di un'attività sessuale intensa. A dirlo è una ricerca condotta da Larah Maunder della McGill University di Montréal pubblicata su Archives of Sexual Behavior.
Secondo le conclusioni dello studio, le donne che fanno sesso più di frequente mostrano una memoria più performante, totalizzando punteggi migliori rispetto alla media nei test mnemonici.
Il campione oggetto di analisi - costituito da studentesse universitarie - è stato prima sottoposto a una serie di test per valutare la memoria. I ricercatori hanno poi chiesto loro di compilare dei questionari riguardanti informazioni personali come la frequenza dei rapporti sessuali, il rendimento accademico e lo stile di vita complessivo.
I dati indicano chiaramento il nesso fra maggiore attività sessuale e migliori performance mnemoniche. I ricercatori ipotizzano che il sesso sia in grado di stimolare la produzione di nuovi neuroni nell'area dell'ippocampo, quella preposta ai ricordi e all'apprendimento.
Il rapporto fra sesso e cervello è peraltro molto complesso. Secondo un altro studio dell'Università di Melbourne firmato da ricercatori guidati da David Reutens, le dimensioni dell'amigdala sarebbero correlate a una maggiore o minore intensità dello stimolo sessuale nell'individuo.
L’amigdala è un’area del cervello da tempo ritenuta importante nei processi emotivi e coinvolta anche in una forma particolare di memoria, quella emozionale. In molti animali l'amigdala è fondamentale per i comportamenti nel periodo dell'accoppiamento ed è ritenuta la sede della paura ma molti scienziati credono sia in generale la regione deputata a ricevere vari stimoli, sia quelli di natura minacciosa sia quelli provocatori.
Si tratta di una struttura del sistema limbico altamente differenziata, che si trova nella profondità del lobo temporale e ha la funzione di adattare il comportamento emotivo alle più disparate e mutevoli situazioni. Ha un ruolo cruciale nella percezione degli impulsi e nella loro integrazione sotto forma di stati d’animo, perché fornisce a ogni stimolo il livello ottimale di attenzione, lo arricchisce di emozioni e infine lo immagazzina sotto forma di ricordo.
Al suo interno l’amigdala è composta da più aree. Un tempo si pensava fossero solo due, in realtà essa è composta da almeno dieci o dodici sottoaree, con delle proprie suddivisioni interne, interconnesse fra loro (con connessioni afferenti ed efferenti) e che svolgono funzioni diverse.
L’amigdala sinistra ha un ruolo importante nel codificare e integrare le afferenze sensoriali. È probabile che la lesione di questa area cerebrale riduca le capacità di analisi e modulazione degli stimoli emozionali con una valenza negativa. Mai prima d'ora si era trovata una relazione diretta tra le dimensioni dell’amigdala e l'intensità dell'impulso sessuale.
La scoperta, divulgata sulla rivista scientifica Annals of Neurology, è stata resa possibile studiando un gruppo di 45 pazienti affetti da epilessia cronica che avevano subito un intervento chirurgico per migliorare la loro prognosi eliminando parti di tessuto nervoso sì da permettere alle parti restanti di funzionare normalmente. L'epilessia cronica è spesso associata a disturbi della sfera sessuale.
Gli scienziati hanno eseguito scansioni del loro cervello e sottoposto i volontari a colloqui e questionari, trovando che più ampia era la porzione di amigdala conservata dopo l'operazione, maggiore era l'impulso sessuale.
si è assolutamente una situazione pericolosa e devi intervenire. Puoi provare ad usare la leva dei soldi per costringerla a fare un incontro con una psiicologa? oppure fingere che sia una tua amica che le vuole parlare. La gioventù è un bene troppo grande perchè vada sprecato, poi non torna più. Se non ha una posizione che farà da adulta? come si manterrà? potrebbe prendere una brutta strada da cui non si torna più indietro
Una delle prime regole che i genitori insegnano ai propri figli è manifestare con chiarezza ciò che piace e che non piace, ed EVITARE assolutamente persone che non rispettano questa regola fondamentale. Quello che ha compiuto il tuo ragazzo è denuciabile come grave reato.
Durante il ciclo è possibile rimanere incinta, perché ovulazione può anticipare o esserci una doppia ovulazione. Quindi usare sempre il profilattico.
Consideriamo un ciclo anticipato, cioè della lunghezza di 20 giorni. In questo caso l'ovulazione viene anticipata e coincide con il momento nel quale è presente anche il flusso del ciclo mestruale relativo alla ovulazione precedente. Inoltre, visto che gli spermatozoi vivono per 3/5 giorni, già dal secondo giorno del ciclo la donna può rimanere incinta nonostante ci siano le mestruazioni. Questo avviene perché quando il ciclo si anticipa si sposta tutta l'ovulazione, con i suoi 14 giorni successivi.
Ricordati che il periodo di fertilità va dai giorni immediatamente precedenti l'ovulazione (a causa della capacità di sopravvivenza degli spermatozoi) fino al giorno dell'ovulazione stessa, e se hai un ciclo mestruale breve l'ovulazione potrebbe verificarsi subito dopo le mestruazioni. Perciò il tuo periodo fertile potrebbe cominciare già nei primi giorni del ciclo, quando le mestruazioni sono ancora in corso.
Cara Vera si tratta di un evento molto raro, ma può sempre verificarsi.
La Causa origina in uno spasmo muscolare (dell’elevatore dell’ano) che “strozza” il pene impedendo il deflusso del sangue e pertanto l’uscita, unitamente a una sorta di effetto “sottovuoto” che (favorito anche da particolari conformazioni fisiche) convoglia tutto il sangue nel glande impedendone la fuoriuscita anche a eiaculazione avvenuta.
Nel caso si dovesse verificare ciò esistono dei semplici rimedi casalinghi come l’applicazione di ghiaccio alla base del pene (effetto vasocostrittore) o l’utilizzo di un miorilassante.
Il consiglio è quello di usare sempre
- un lubrificante che ci preserva da penetrazioni brutali che potrebbero provocare micro-ferite o sanguinamenti.
- il preservativo, poiché ci preserva dal rischio di malattie sessualmente trasmissibili e
- evitate di passare dalla penetrazione anale a quella vaginale. I germi contenuti nel retto potrebbero provocare un’infezione vaginale.
salve Rosy, per specialità e comopetenze la invito a postare la sua domanda nel gruppo menopausa.
grazie